Obbligatori per il settore non residenziale e presto anche per quello residenziale, i sistemi BACS trasformano gli edifici da semplici utenti dell’energia a hub attivi e reattivi, capaci di dialogare con la rete e ottimizzare i propri consumi in tempo reale.
Cosa sono i BACS? La tecnologia che fa la differenza
I Building Automation and Control Systems sono il cuore pulsante degli edifici smart. Monitorano, gestiscono e controllano impianti HVAC, illuminazione, schermature solari, sicurezza e acqua calda sanitaria, garantendo comfort ambientale e efficienza energetica.
Grazie alla loro integrazione con sistemi avanzati come i BMS e alla capacità di adattarsi a scenari multi-building, i BACS rendono possibile una gestione dinamica e personalizzata degli spazi. E con l’interazione con la Smart Grid, diventano parte attiva della rete elettrica.
EPBD IV: obblighi, opportunità e valore sul mercato
La Direttiva 2024/1275 non lascia spazio a interpretazioni: i BACS diventano obbligatori per sempre più edifici. Ecco cosa cambia:
- Residenziale: dal 2026, anche le nuove abitazioni e quelle ristrutturate dovranno essere dotate di sistemi BACS evoluti.
- Non residenziale: l’obbligo passa dai 290 kW a 70 kW, coinvolgendo una fetta sempre più ampia del patrimonio immobiliare.
- Funzioni avanzate: monitoraggio energetico continuo, rilevamento inefficienze, interoperabilità totale e monitoraggio qualità ambientale.
Il punteggio Smart Readiness Indicator (SRI) degli edifici aumenta con l’adozione dei BACS, rendendo l’immobile più competitivo e appetibile per il mercato.
Il quadro italiano: verso un’edilizia intelligente
L’Italia si muove in linea con l’Europa: già il D.Lgs. 48/2020 recepisce la EPBD III, mentre la norma UNI EN ISO 52120-1 classifica i sistemi BACS in 4 livelli, dalla Classe D (non efficiente) alla Classe A (alta prestazione energetica).
Molte regioni, come l’Emilia-Romagna, hanno già anticipato la normativa estendendo gli obblighi ai nuovi edifici residenziali. I CAM Edilizia premiano i progetti che adottano soluzioni BACS di Classe A, in piena sintonia con gli obiettivi europei.
Vantaggi concreti: efficienza, risparmio, sostenibilità
Investire nei BACS non significa solo rispettare le normative. Significa scegliere un futuro più intelligente per il proprio edificio:
- Fino al 55% di risparmio energetico
- Ambienti salubri e confortevoli
- Controllo remoto e centralizzato
- Manutenzione predittiva
- Valorizzazione immobiliare
- Conformità ESG e attrattività sul mercato
Secondo studi UE, l’adozione dei BACS può ridurre del 14% i consumi energetici totali entro il 2038.
BACS: il pilastro dell’edilizia sostenibile
La Direttiva EPBD IV offre più di un’imposizione normativa: è un trampolino di lancio per costruire edifici in grado di affrontare le sfide ambientali, energetiche ed economiche del futuro.
Con i sistemi BACS, ogni edificio può diventare un modello di sostenibilità, efficienza e innovazione tecnologica.
Come Smartdhome può supportare le aziende che adottano la trasformazione energetica?
SmartDHOME è perfettamente posizionata per diventare un attore strategico nel mercato dei BACS, grazie alla sua esperienza pluriennale e a un portafoglio tecnologico che risponde in pieno alle nuove esigenze normative e di sostenibilità.
Ecco come può contribuire concretamente:
Innovazione tecnologica al servizio dell’efficienza
SmartDHOME sviluppa soluzioni avanzate di monitoraggio energetico, building automation e gestione intelligente degli impianti, integrando:
- Dispositivi IoT per il controllo remoto e la raccolta dati in tempo reale
- Piattaforme cloud per l’analisi dei consumi e la gestione predittiva
- Sistemi di Home Energy Management per abitazioni, aziende e PA
Queste tecnologie sono perfettamente in linea con i requisiti della Direttiva EPBD IV, che impone l’adozione di BACS evoluti e interoperabili.